CASSA INTEGRAZIONE ARTIGIANATO: FINE DELLE SPECULAZIONI DEI FURBETTI

TUTTE LE IMPRESE ARTIGIANE SONO OBBLIGATE A GARANTIRE AI PROPRI LAVORATORI IL DIRITTO ALLA CASSA INTEGRAZIONE MEDIANTE LA CONTRIBUZIONE AL FONDO FSBA!
Il 2 dicembre 2021, con sentenza di merito, il Tribunale di Roma, in funzione di “Giudice del lavoro” ha stabilito l’obbligatorietà della contribuzione a favore di FSBA per i datori di lavoro del settore artigiano. Ancora una volta chi intende non rispettare un obbligo normativo (d .lgs 148/2015) viene bacchettato, ma la sentenza va anche oltre, infatti il giudice, rinvia ai Contratti collettivi rispetto agli obblighi di welfare contrattuale.
La vicenda era sorta durante la prima fase della pandemia, quando un gruppo di aziende artigiane che non avevano mai versato al Fondo artigiani la quota per offrire la cassa integrazione ai propri lavoratori dipendenti continuavano ad opporsi ad ogni forma di contribuzione perchè sulla base del presupposto della Cig Covid fosse gratuita. La Cig Covid era ed è sempre stata gratuita per le aziende artigiane, sin dal primo Decreto Cura Italia del marzo 2020, ma questo non sottrae le aziende dai propri obblighi di contribuzione, dovuti ai sensi di legge D. lgs. 148/2015.
Pertanto le aziende, anche quelle con meno di 5 dipendenti, dovranno versare al FSBA per garantire ai propri dipendenti una tutela al reddito in caso di sospensione del rapporto di lavoro. Su questo aspetto è atteso anche un intervento della Manovra di Bilancio che andrà a rafforzare le regole in ottica anti-elusiva.
RICORDIAMO A TUTTI CHE IL FONDO FSBA E’ UN BENE COMUNE, IN QUANTO SI AUTOALIMENTA, OVVERO LE SUE RISORSE VENGONO VERSATE DA TUTTI E UTILIZZATE SOLO DA CHI HA REALI NECESSITA’. TRADOTTO: LE IMPRESE ONESTE CHE DA SEMPRE RISPETTANO I CONTRATTI E LE NORME DI LEGGE NON POSSONO FINANZIARE COLORO CHE VOGLIONO SOLO ACCEDERE AI BENEFICI E ANDARE VIA!!!